Tra gli insegnamenti dell’attuale pandemia c’è la consapevolezza di dover proteggere gli operatori sanitari combinando i dispositivi passivi di protezione (DPI come guanti, mascherine, visiere, camici, ecc.) già normalmente in loro dotazione, con strumenti di protezione attiva. Per questo l’aspirazione ad alta portata dell’aerosol è ormai buona pratica per tutti gli studi medici e le strutture sanitarie allo scopo di prevenire la dispersione di agenti patogeni nell’aria ed evitare che questi inquinino il locale, rendendo impossibile rimediare se non areando.
Sul mercato sono già presenti aspiratori medicali di aerosol in versione mobile, come VX400M, ma per gli spazi ristretti e per le strutture con più di un locale da attrezzare la migliore soluzione è un impianto centralizzato di aspirazione aerosol, perché:
- non comporta nessun ingombro a terra
- il braccio aspirante fissato a parete o a soffitto è di lunghezza personalizzabile
- il braccio aspirante può essere comodamente ripiegato quando non utilizzato
- la centrale di aspirazione è unica ed è esterna alle zone di operazione
I componenti principali di un impianto centralizzato per
l’aspirazione di aerosol
L’impianto centralizzato di aspirazione ad alta portata aerosol viene progettato e dimensionato esattamente come un impianto di aspirazione industriale, con parametri tecnici comuni per le prestazioni di captazione, ma personalizzati a seconda delle caratteristiche strutturali dell’edificio, inoltre deve includere articoli tecnici progettati appositamente.
Il braccio aspirante AirSafe® è pensato per le applicazioni medicali: essendo la parte dell’impianto che viene maneggiata e disinfettata quotidianamente, i componenti del braccio devono essere in alluminio o materiale plastico sanificabile, il diametro interno delle tubazioni deve essere di almeno 100mm per facilitare l’aspirazione e ridurre la rumorosità.
La centrale di filtrazione è stata invece progettata per il massimo delle prestazioni con il minimo ingombro, in modo da poter essere facilmente installata anche su balconi, terrazze o nei locali tecnici. La portata di aspirazione e la pressione dell’impianto sono state dimensionate in tre diversi modelli, per garantire efficienza anche in caso di aspirazione contemporanea da 2, 4 o 8 bracci.
La tecnica di filtrazione a quattro stadi impiegata dalla centrale è stata sviluppata da AirSafe® proprio in risposta al Covid-19 basandosi sull’esperienza in ambito industriale:
| - L’aria entra dall’alto nella precamera di decantazione, nella quale il flusso aspirato rallenta per lasciare condensare sul fondo il droplet più pesante.
- Il flusso viene invertito dal basso verso l’alto a ridotta velocità di risalita per rendere la condensazione ancora più efficiente.
- L’aria incontra il filtro separatore, adatto ad essere attraversato da umidità relativa 100%, il quale sgocciola eventuali ulteriori residui nella camera di raccolta sottostante.
- Nell’ultimo stadio i filtri a secco con grado finale H14 vengono raggiunti dall’aria ormai completamente asciutta grazie alle fasi precedenti, in questo modo i filtri sono protetti e garantiscono la filtrazione assoluta e l’abbattimento dei virus al 99.9995% per l’intero anno.
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